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L’ozono per la protezione e la vitalità del vivaio

Durante il Congresso 2025 di EU Plant, l’associazione europea che riunisce i vivaisti orticoli, Ecofarm ha presentato – attraverso l’intervento del dott. Giorgio Zaffani, biotecnologo dell’azienda – i più recenti risultati sull’impiego dell’ozono nel trattamento dell’acqua di irrigazione.

Un tema che, come sottolineato nel suo intervento, “riguarda direttamente la sanità delle colture e la redditività delle aziende vivaistiche e orticole, perché l’acqua è il primo veicolo di trasmissione di patogeni e il primo fattore di benessere della pianta”.

L’ACQUA COME FATTORE BIOLOGICO ATTIVO

Zaffani ha ricordato come negli ultimi anni il lavoro di Ecofarm sia stato quello di indagare la variazione delle condizioni dell’acqua di irrigazione anche di pozzo e di come questi cambiamenti possano agire in maniera “nascosta” come variazioni di condizioni di coltivazione, favorendo lo sviluppo di patologie di diversa natura. Inoltre, le condizioni ambientali sempre più estreme non sono certo di aiuto né al vivaista né all’agricoltore che vedo le proprie produzioni sempre più sotto stress.

“Considerare la fonte d’acqua del vivaio stabile e immutabile durante l’anno è una approssimazione molto grande: è un ambiente chimico e biologico dinamico. Quando è povera di ossigeno, diventa un habitat favorevole per lo sviluppo soprattutto di patologie radicali come Fusarium Pythium e Phytophthora, oltre che rallentare l’assorbimento radicale dei nutrienti favorendo lo stress della pianta”.

In questo contesto, la disinfezione e l’ossigenazione mediante ozono rappresentano un approccio naturale e immediato, capace di eliminare contaminanti e ripristinare l’equilibrio microbiologico dell’acqua e della radice.

DALLA DISINFEZIONE ALLA STIMOLAZIONE RADICALE

L’ozono, gas instabile ottenuto dall’ossigeno dell’aria, è un potente agente ossidante e biocida che si decompone rapidamente in ossigeno, senza lasciare residui.

Applicato all’acqua di irrigazione secondo il metodo Ecofarm, garantisce una disinfezione istantanea, la rimozione del biofilm dalle condotte e la saturazione di ossigeno disciolto.

L’acqua ozonizzata non è solo pulita, ma è attivamente protettiva e stimolante – ha spiegato Zaffani –. Una maggiore concentrazione di ossigeno favorisce la respirazione cellulare, l’assorbimento dei nutrienti e la formazione di nuove radici funzionali. Si traduce in piante più vigorose e resilienti”.

UNA BARRIERA NATURALE CONTRO I PATOGENI

L’efficacia dell’ozono è stata validata da ricerche indipendenti condotte da vari Istituti europei che ne hanno confermato l’azione contro virus fitopatogeni come il ToBRFV e contro batteri persistenti quali Clavibacter michiganensis.

In pochi secondi di contatto, l’ozono inattiva la capacità infettiva delle particelle virali, rendendo l’acqua di drenaggio e ricircolo sicura per il riutilizzo in serra.

“Questo significa non solo ridurre il rischio di diffusione delle patologie, ma anche proteggere le infrastrutture irrigue e l’ambiente di coltivazione evitando contaminazioni esterne.”, ha aggiunto il biotecnologo.

SOSTENIBILITA’ E COMPETITIVITA’ PER IL VIVAIO DEL FUTURO

Ecofarm porta avanti un approccio integrato, basato sulla prevenzione biologica e sull’uso di tecnologie sostenibili in linea con la strategia europea Farm to Fork.

I sistemi a ozono sviluppati dall’azienda – dalle linee Squalo per piccoli volumi alle Dolphin per impianti industriali – permettono di trattare in sicurezza da 5 a 500 m³/h di acqua, con gestione automatizzata dei parametri di reazione e piena compatibilità con i principi di Agricoltura 4.0.

La vera innovazione non è aggiungere prodotti, ma migliorare i processi – ha concluso Zaffani –. Questo è il nostro approccio, conoscere ed approfondire il processo produttivo con il nostro cliente e utilizzare le macchine per rendere sempre più sicuro ed efficiente il processo produttivo, in questo modo non installiamo solo una macchina ma portiamo alla massima efficienza e sicurezza il sistema dando un’ottima sostenibilità economica”.

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Ecofarm partecipa al Congresso 2025 di EU Plant

Dal 22 al 24 ottobre, Ecofarm sarà presente al Congresso 2025 di EU Plant, l’evento annuale che riunisce le principali aziende sementiere e i vivaisti orticoli europei.
L’appuntamento si terrà a Ragusa, presso Relais Chiaramonte, e rappresenta un momento di confronto sulle sfide e le prospettive del comparto vivaistico orticolo.

La partecipazione di Ecofarm testimonia l’impegno dell’azienda nel dialogo tecnico con gli operatori del settore, con l’obiettivo di condividere risultati e soluzioni legate all’utilizzo dell’ozono nell’acqua di irrigazione e nella sanificazione dei sistemi vivaistici: tecnologie che migliorano la sanità delle piante, riducono l’uso di fitosanitari e aumentano la competitività delle produzioni.

L’evento sarà inoltre un’occasione per presentare le più recenti applicazioni dei sistemi Ecofarm in serre e vivai italiani ed europei, dove l’ozono è oggi un alleato concreto per la produttività sostenibile.

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Residuo zero con l’ozono: l’esperienza di Agricola Anzola

Ridurre i trattamenti chimici, aumentare la salute delle piante e puntare al prestigioso obiettivo del “residuo zero”. Per molte aziende agricole è una sfida complessa, per l’Agricola Anzola è diventata una realtà concreta. E la chiave di questa trasformazione ha un nome preciso: ozono.

Situata a Boretto (RE), l’azienda Agricola Anzola è specializzata in orticoltura di alta qualità, come il pomodoro cuore di bue. Abbiamo parlato con Marco Anzola per capire come ha integrato la tecnologia Ecofarm e quali risultati ha ottenuto.

La sfida: un’agricoltura sostenibile e produttiva
“Volevamo migliorare la disinfezione e allo stesso tempo liberarci dalla dipendenza degli antiparassitari”, ci racconta Marco. “L’obiettivo era chiaro: portare sul mercato un prodotto eccellente e a residuo zero. Dopo aver sentito il parere di altri colleghi, abbiamo capito che l’ozono era la strada giusta e ci siamo affidati all’esperienza di Ecofarm”.

La soluzione a doppio impatto: l’ozono in acqua e gassoso
La strategia vincente si basa su due pilastri fondamentali, che sfruttano l’ozono in modi diversi ma complementari:

  1. Irrigazione con ACQUA OZONIZZATA: tutta l’acqua usata per irrigare le colture, sia in serra che in pieno campo, viene arricchita con ozono. “Questo non solo disinfetta l’acqua, ma l’ozono rilascia ossigeno alle radici, rendendole più forti e sane”, spiega Marco. “I benefici sulla pianta sono visibili. Abbiamo collegato la macchina all’unico circuito di irrigazione aziendale, utilizzando così l’ozono sia in serra che in pieno campo”.
  2. Sanificazione ambientale con OZONO GASSOSO: Tra un ciclo di produzione e l’altro, la serra viene svuotata e chiusa, procedendo alla disinfezione con ozono. “È un reset completo. Eliminiamo i batteri nascosti ovunque, sui nylon, sui tubi di irrigazione o riscaldamento, garantendo alle nuove piante una partenza perfetta e in una serra il più disinfettata possibile”.

Risultati che parlano da soli: meno costi, più salute
Marco Anzola sottolinea i vantaggi più grandi che derivano dall’applicazione. “Senza dubbio, la netta diminuzione dei trattamenti fitosanitari contro le malattie fungine. Questo significa meno costi, meno lavoro e un ambiente più sicuro per tutti. La prevenzione che riusciamo a fare con l’utilizzo dell’ozono è la nostra arma migliore. E’ una parte fondamentale del nostro lavoro; riuscendo a prevenire le malattie, la pianta può vivere in maniera più sana e questo ci permette di ridurre l’utilizzo di antiparassitari con conseguente risparmio economico”. Anche i suoi collaboratori hanno notato piante più robuste e facili da gestire, e sul mercato la reazione è entusiasta. “Parlare di ozono ai clienti è un grande vantaggio; è una tecnica molto apprezzata, viene vista come una tecnologia moderna ma sicura e naturale”.

Uno sguardo al futuro: “una scelta che rifarei al 100%”
“Se dovessi investire di nuovo domani, l’ozono sarebbe la prima cosa che inserirei in una serra. Una pianta sana è più produttiva e si difende meglio da sola. È un ciclo virtuoso che si autoalimenta”.
La storia di Agricola Anzola è un esempio perfetto di come l’innovazione possa portare a un’agricoltura più redditizia, sostenibile e pronta per le sfide del futuro.

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Ecofarm a Fieragricola Tech. Il 29 workshop sull’ozono

Ecofarm Storti Srl sarà presente alla prossima edizione di Fieragricola Tech, l’evento verticale (Expo Conference) dedicato all’innovazione in agricoltura, in programma il 29 e 30 gennaio 2025 a Veronafiere.

Due giorni di approfondimenti, formazione e incontri business per gli operatori del settore.

IL NOSTRO WORKSHOP

📅 Quando: 29 gennaio 2025
🕘 Orario: 10:45
📍 Dove: Fieragricola Tech

Si parla spesso delle riserve idriche e del loro utilizzo razionale, ma raramente si affronta il tema della qualità dell’acqua in relazione alla protezione delle coltivazioni orticole. L’obiettivo principale dell’impiego dell’ozono nell’irrigazione è garantire la disinfezione dell’acqua e proteggere le colture; durante questo convegno saranno illustrati tutti i vantaggi dell’uso dell’ozono nell’acqua di irrigazione, con particolare attenzione alla concentrazione di ossigeno nell’acqua e alla riduzione dell’impiego di fitofarmaci.

Ecofarm collabora con i propri clienti nello studio e nell’applicazione di questa tecnologia, approfondendo i risultati più significativi anche grazie a partnership con enti universitari. Nel convegno saranno presentati i dati di una ricerca condotta dall’Università di Verona in collaborazione con Ecofarm.

RELATORI :

  • Dott. Giorgio Zaffani – Biotecnologo Ecofarm
  • Prof.ssa Elodie Vandelle – Dipartimento di Biotecnologie Università di Verona

CLICCA E ISCRIVITI

Ecofarm ti invita a questo workshop. I biglietti gratuiti sono limitati e verranno distribuiti fino a esaurimento. 

In alternativa è possibile partecipare acquistando il biglietto alle casse di Fieragricola Tech, che dà diritto all’accesso al quartiere fieristico e a tutti gli workshop della giornata.

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Ecofarm e ozono. Colture Protette e Freshplaza scrivono di noi

Nelle ultime settimane Colture Protette che Freshplaza, due importanti piattaforme nel settore dell’agricoltura e delle tecnologie agroalimentari, hanno dato grande visibilità alle esperienze di Ecofarm nell’uso innovativo dell’ozono in agricoltura.

In particolare sono stati pubblicati due articoli che analizzano l’efficacia dell’ozono, offrendo prospettive nuove e dettagliate sui suoi vantaggi e sulle sue applicazioni in contesti agricoli.

COLTURE PROTETTE
Colture Protette dedica un focus a Marconi Vivai, azienda che ha introdotto l’ozono nel sistema d’irrigazione per rispondere alle normative e ridurre i fitofarmaci del 50% e nella profilassi della disinfezione a vuoto. Gli effetti sono evidenti come la migliore costruzione strutturale e reattiva delle piantine, sia nella parte radicale che fogliare. Inoltre vengono evidenziati impianti più puliti con eliminazione totale del biofilm. L’ozono migliora quindi la qualità delle piantine e riduce i costi operativi. CLICCA E LEGGI L’ARTICOLO

FRESHPLAZA
La disinfezione a vuoto con ozono nelle serre idroponiche e nei vivai offre vantaggi economici significativi, riducendo la necessità di prodotti chimici e manodopera, oltre a minimizzare i tempi di inattività. Il sistema Ecofarm aiuta ad avere un ambiente privo di patogeni, aumentando la resa produttiva annuale. Questo metodo innovativo permette un risparmio per metro quadrato rispetto ai metodi tradizionali. CLICCA E LEGGI L’ARTICOLO

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Ozono in irrigazione, eliminare facilmente contaminanti microbiologici e agenti emergenti

Prevenire le contaminazioni durante la coltivazione è il primo passo verso un prodotto di qualità. Questa affermazione prende ancor più importanza alla luce di quanto comunicato dal Ministero della Salute: il ritiro dal mercato di numerosi lotti di verdure confezionate è dovuto alla contaminazione degli stessi da patogeni.

L’utilizzo dell’ozono nel trattamento delle acque destinate all’irrigazione si sta sempre più diffondendo grazie alla sua comprovata efficacia contro patogeni pericolosi come i batteri coliformi, Escherichia coli, Salmonella e Listeria, che possono minacciare la sicurezza alimentare. L’ozono rappresenta una soluzione ecologica, sicura e priva di residui chimici, ideale per contrastare tali contaminazioni.

L’ozono (O₃) è una molecola costituita da tre atomi di ossigeno, altamente reattiva e capace di ossidare e distruggere batteri, virus e altre sostanze organiche dannose. Quando disciolto nell’acqua, penetra le membrane cellulari dei patogeni, provocandone la distruzione attraverso l’ossidazione. Questo lo rende un potente agente disinfettante per l’uso agricolo; dopo aver agito l’ozono si decompone in ossigeno (O₂), senza lasciare residui.

Tra i batteri più comuni e pericolosi che possono contaminare l’acqua irrigua troviamo i coliformi, Escherichia coli, Salmonella e Listeria. I coliformi indicano una possibile contaminazione fecale nell’acqua e segnalano il rischio di presenza di patogeni pericolosi come l’E. coli, un batterio che può causare gravi infezioni alimentari. L’ozono è in grado di eliminare questi batteri, rendendo l’acqua sicura per irrigare colture destinate al consumo umano.

Anche la Listeria monocytogenes, un batterio capace di sopravvivere in ambienti freddi e umidi, è particolarmente rischiosa per le colture fresche come le verdure a foglia verde, ma può essere eliminata efficacemente dall’ozono.

Accanto a questi patogeni noti, esistono altri agenti emergenti che pongono rischi crescenti per le coltivazioni orticole e la salute umana. Tra questi, il Campylobacter, solitamente associato a infezioni gastrointestinali, può contaminare le colture attraverso acqua d’irrigazione infetta. Anche l’Istituto Superiore di Sanità riporta tra le possibili fonti di contaminazione delle verdure a foglia l’utilizzo di acqua di irrigazione inquinata.

Allo stesso modo, i ceppi di Escherichia coli produttori di tossine Shiga (STEC) possono causare gravi problemi renali e intestinali quando contaminano colture consumate crude, come lattuga e spinaci. Infine, il Cryptosporidium, un parassita resistente a molti trattamenti convenzionali, è una minaccia emergente che può essere neutralizzata dall’ozono.

Le aziende che utilizzano acque superficiali provenienti da canali irrigui, da bacini di accumulo o di raccolta di acque piovane oggi risultano molto esposte a rischi di contaminazione microbiologica. Uno studio del Ministero dell’Ambiente evidenzia come l’incremento di eventi piovosi estremi aumenta la presenza di batteri patogeni per l’uomo nelle acque superficiali dovuto a fenomeni di dilavamento.

Per le aziende che utilizzano pozzi profondi per l’irrigazione, il trattamento dell’acqua di irrigazione con ozono è comunque un passo importante di innovazione aziendale, perché l’irrigazione per aspersione comunque consente di proteggere la superficie fogliare.

L’uso dell’ozono per il trattamento delle acque irrigue presenta molteplici vantaggi. È una tecnologia ecologica che non rilascia sostanze chimiche residue nell’ambiente, salvaguardando così il suolo e le piante. Inoltre, riduce significativamente l’uso di pesticidi e fertilizzanti chimici. In particolare, l’ozonizzazione può abbattere fino al 30-50% l’impiego di fitofarmaci, agendo come sistema preventivo per la protezione delle colture e contribuendo a una riduzione dei residui chimici nei prodotti finali.

L’ozono non solo migliora la qualità e la sicurezza delle colture, ma aiuta anche gli agricoltori a conformarsi alle normative sanitarie sempre più severe, garantendo produzioni sicure e sostenibili.

La velocità di reazione dell’ozono e quindi la sua capacità disinfettante nell’acqua è molto elevata. Questo consente di poter utilizzare la macchina per il trattamento dell’acqua direttamente in linea sull’impianto di irrigazione avendo la possibilità di trattare anche portate superiori a 200 m3/h. La tecnologia è quindi applicabile in piccole e grandi aziende.

Sono molteplici gli esempi di aziende orticole che hanno implementato questa tecnologia all’interno della propria attività con grande successo. Una tendenza del mercato che si sta velocemente indirizzando verso l’utilizzo dell’ozono per ricercare una produzione più sicura e rispettosa dell’ambiente.

Ne vuoi sapere di più? Contattaci per un confronto tecnico. +39 045 6134 390 | info@ecofarm.storti.com

Continua a seguirci, tra qualche giorno parleremo del trattamento dell’acqua di irrigazione come forma di prevenzione.

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STOP alla contaminazione da coliformi, Escherichia coli e Listeria

La contaminazione da coliformi, Escherichia coli e Listeria monocytogenes è una problematica crescente che riguarda soprattutto le aziende che operano nel settore agricolo e orticolo, dove il rischio d’inquinamento diretto è particolarmente elevato.

Le acque superficiali utilizzate per l’irrigazione, provenienti da pozzi, canali irrigui o bacini di accumulo, spesso risultano essere la fonte di contaminazione per i prodotti orticoli. Le autorità competenti sono sempre più attente a questo problema e per le aziende il rischio di avere un prodotto contaminato può significare doverlo ritirare dal mercato.

La tecnologia Ecofarm: soluzioni avanzate con l’OZONO

Ecofarm propone una soluzione efficace: i sistemi ad ozono. Si tratta di una tecnologia all’avanguardia e naturale, particolarmente adatta a processare grandi quantità d’acqua. Ad oggi l’ozono rappresenta l’unica soluzione in grado di garantire un trattamento in linea nell’impianto di irrigazione ed è capace di disinfettare grandi volumi d’acqua in tempi estremamente ridotti.

Le nostre macchine ad ozono, dimensionate dai nostri tecnici in base alle esigenze specifiche di ogni azienda, consentono di eliminare totalmente la presenza di coliformi, Escherichia coli e Listeria. Questo tipo di disinfezione in linea è particolarmente utile per le aziende che adottano un approccio preventivo, soprattutto quando si lavora con fonti idriche potenzialmente rischiose, ma abbondanti.

Una garanzia per i clienti più esigenti

Adottare la tecnologia a ozono di Ecofarm offre un altissimo livello di garanzia, a prova dei più severi controlli sulla merce. Tutti i prodotti ad alto rischio di contaminazione come le verdure a foglia (IV gamma, insalate) e frutti come le fragole, soggetti a irrigazione e consumo diretto, possono beneficiare della tecnologia Ecofarm ed essere coltivati e commercializzati con più sicurezza.

La nostra esperienza ci permette di offrire supporto anche in fase di analisi del problema, per poi analizzare con il cliente eventuali soluzioni tecniche applicabili.

Esperienze convincenti: risolvere la contaminazione delle acque

Ecofarm vanta numerose esperienze di successo con aziende che hanno deciso di utilizzare la tecnologia a ozono per il trattamento delle acque di superficie a rischio di contaminazione. Grazie ai nostri sistemi ad ozono, queste aziende hanno definitivamente risolto il problema, che hanno così protetto la propria produzione e la loro attività aziendale.

Affidarsi a Ecofarm significa scegliere la sicurezza e l’efficienza per proteggere e massimizzare il proprio business, offrendo allo stesso tempo ai propri fornitori prodotti sicuri e di alta qualità.

Per ulteriori informazioni sui nostri sistemi ad ozono e per capire come possiamo aiutare la tua azienda, contattaci oggi stesso!

Nella foto: biofilm in corso di pulizia. Poco dopo l'installazione della macchina ad ozono per il trattamento dell'acqua, la reazione del biofilm è quella di essere via via disgregato fino a giungere alla pulizia completa del tubo.

L’innovazione è una necessità. Usa l’ozono per combattere il biofilm

Nella foto in alto: biofilm in corso di pulizia. Poco dopo l’installazione della macchina ad ozono per il trattamento dell’acqua, la reazione del biofilm è quella di essere via via disgregato fino a giungere alla pulizia completa del tubo.

Nella storia delle nostre aziende orticole abbiamo sempre considerato l’innovazione e il cambiamento una necessità, qualcosa che storicamente si è poi rivelato determinante per migliorare in termini di qualità e di quantità.

Quando parliamo di biofilm nelle tubazioni dell’impianto di irrigazione si tratta della stessa situazione: un problema che sappiamo di avere, con il quale conviviamo magari da anni ma che ci causa grossi danni. Molte volte ci accorgiamo di questo biofilm trovando dei problemi di erogazione dell’acqua con i punti goccia intasati che necessitano di pulizia continua.

Ma sappiamo esattamente cos’è quello che chiamiamo biofilm?

Il biofilm è un aggregato di organismi principalmente unicellulari, alghe e batteri di diversa natura che vivono insieme e che costituiscono un ambiente estremamente dinamico e sempre in trasformazione. Per “difendersi” formano strutture nelle quali si annidano e proliferano indisturbati. Da tutti noi viene percepito come un materiale viscido e appiccicoso che però nasconde veramente tante insidie. Non ultima la possibilità di offrire rifugio a organismi batterici e virali potenzialmente nocivi anche per l’uomo.

Un biofilm che permane per anni nelle tubazioni di irrigazione, è difficile da rimuovere con trattamenti disinfettanti, anche se ripetuti sistematicamente, perché la sua natura è stratiforme e impenetrabile che per essere distrutta ha bisogno di lavaggi continui e ripetuti, che però non eliminano definitivamente il problema.

La soluzione definiva per la rimozione del biofilm è l’utilizzo dell’ozono continuo e diretto nell’impianto di irrigazione: una via completamente naturale che non lascia residui. Questa soluzione elaborata da ECOFARM ha dimostrato la propria efficacia non solo da un punto di vista visivo ma anche da un punto di vista analitico. Infatti, analisi di laboratorio, ripetute negli anni e su diverse coltivazioni hanno permesso di consolidare ovunque l’evidenza che anche in situazioni ad alto rischio con contaminazioni oltre gli 11.000 CFU/ml (con presenza anche di coliformi e conseguente rischio per il prodotto) è possibile arrivare ad una disinfezione totale dell’acqua portandola a 0 CFU/ml sulla barra di irrigazione.

Questo dimostra due effetti importantissimi

  1. La capacità di disinfezione totale in linea di acqua anche con una carica microbica elevata
  2. Rimozione totale del biofilm in quanto l’assenza totale di microrganismi dopo l’ugello significa una pulizia totale dell’impianto di irrigazione
Nella foto: l’acqua di canale è una delle principali fonti di accumulo di biofilm nelle tubazioni

La nostra esperienza ci dice che le problematiche nascoste nell’acqua di irrigazione sono spesso sottovalutate considerando scontato che un po’ di biofilm e un’acqua non necessariamente pura non siano un problema rilevante sia per le piante coltivate sia per la nostra azienda.

Le applicazioni per la disinfezione con ozono dell’acqua di irrigazione sviluppate da ECOFARM dimostrano invece in situazioni di alto o basso rischio che l’efficacia in ogni caso è sempre ben percepibile dall’imprenditore.

La protezione della coltivazione, il risparmio del tempo nel controllo dell’impianto di irrigazione, la certezza di un’acqua pura, qualunque sia la fonte, sono colonne ormai importanti nelle aziende di produzione orticola.

Siamo pronti a raccontarti la nostra esperienza, i risultati che abbiamo raggiunto con le nostre installazioni. Contattaci +39 045 6134 390 | info@ecofarm.storti.com

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Il potere dell’ozono in serra, il trattamento dell’acqua nei vivai

Ecofarm Storti ha consolidato molteplici esperienze nell’utilizzo dell’ozono durante le fasi di coltivazione in vivaio come alleato nei processi di pulizia, disinfezione e coltivazione. La ricerca della salubrità dell’ambiente e della sanità delle piante è fondamentale per il ciclo produttivo del vivaio, limitando quanto più possibile i rischi di sviluppo di agenti patogeni che possono contaminare le coltivazioni.

Ma non è tutto. Iniziare una nuova coltivazione in un ambiente quanto più possibile privo di patogeni è sicuramente fondamentale, ma altrettanto lo è cercare di mantenere questo status durante il periodo di sviluppo delle piante.

Un metodo di utilizzo dell’ozono in maniera corretta è nella disinfezione dell’acqua; una risorsa fondamentale per la vita e la coltivazione delle piante. La sua qualità può fare la differenza nel risultato del vivaista.

Ecofarm, forte della propria esperienza con oltre 100 installazioni non solo in Italia ma anche all’estero, propone soluzioni tecniche con un approccio scientifico e consulenziale che nel corso degli anni hanno portato risultati verificati e replicabili. Perché? Eliminando criticità provenienti dal sistema di irrigazione, il primo risultato è quello di ottenere una diminuzione significativa di patogeni in serra. In questo modo le coltivazioni risultano più uniformi, più sane e di conseguenza necessitano di un numero di trattamenti inferiore, con risultato economico di produzione e miglioramento del processo produttivo.

L’ “elemento acqua” non va trascurato. L’acqua, che all’occhio umano può sembrare pulita grazie alla sua limpidezza, può nascondere delle insidie importanti e nel corso degli anni possono amplificarsi sempre di più.

Un effetto molto importante dell’ozono nell’impianto di irrigazione è la rimozione totale del biofilm presente all’interno delle tubazioni che provoca sia intasamento degli ugelli che rischi per le coltivazioni. Nelle nostre aziende, i fattori climatici e l’uso massivo dell’impianto di irrigazione portano negli anni alla formazione e sedimentazione di multistrato di biofilm, che non è sempre facile rimuovere soprattutto con lavaggi saltuari. L’impiego di acqua ozonizzata su ogni irrigazione, oltre che difendere le colture, porta nell’arco di alcuni mesi alla rimozione anche completa e duratura proteggendo l’impianto di irrigazione dalla ricostituzione del biofilm, mantenendo completamente pulito l’impianto negli anni ed eliminando il problema.

Siamo pronti a raccontarti la nostra esperienza, i risultati che abbiamo raggiunto con le nostre installazioni. Contattaci +39 045 6134 390 | info@ecofarm.storti.com

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Trattamenti con ozono: più sicurezza nella coltivazione del pomodoro in campo, serra e fuori suolo

La prevenzione da infezioni batteriche e virali nel pomodoro è un aspetto fondamentale della coltivazione, dal pieno campo alla serra. E’ ormai noto che l’acqua di irrigazione e l’impianto di irrigazione possono essere fonti di inoculo di trasmissione di problemi che si ripercuotono con infezioni virali e batteriche nella coltivazione portando a perdita di produzione e necessità di trattamenti di contenimento.

Da anni, ormai, la disinfezione dell’acqua e dell’impianto di irrigazione con ozono è un argomento molto trattato. L’ozono (O3) ha una interessantissima attività biocida poiché è derivato dall’ossigeno (O2) e una volta che ha reagito ed effettuato la disinfezione torna allo stato di ossigeno molecolare non rilasciando quindi nessun residuo in acqua.

Una caratteristica importante è che questo avviene in pochi secondi, quindi può essere effettuato direttamente in linea sull’acqua di irrigazione senza la necessità di introduzione di serbatoi di accumulo. Con un lavoro svolto in collaborazione con un istituto di ricerca del Belgio, abbiamo anche dimostrato che in opportune condizioni (replicabili nelle nostre macchine di trattamento) è possibile inattivare ToBRFV e altri virus, nondimeno tale attività di eliminazione può essere effettuata anche su batteri come Clavibacter michiganensis. Le numerose applicazioni in Italia e all’estero che abbiamo effettuato ci confermano la bontà di questa applicazione riportando risultati ripetibili in tutte le installazioni effettuate.

Molto importante, quando si parla di acqua di irrigazione soprattutto per il pomodoro, è considerare la fonte di acqua utilizzata, infatti le acque superficiali o di canale hanno rischi microbiologici molto elevati; la nostra esperienza ci consente di affermare che è proprio attraverso l’acqua che molte patologie batteriche e virali si distribuiscono nelle coltivazioni di pomodoro e la disinfezione dell’acqua con ozono rende molto efficace la prevenzione e la protezione delle colture.

Non ultimo, un secondo aspetto molto interessante, con il processo di disinfezione dell’acqua con ozono si è in grado di aumentare la concentrazione di ossigeno disciolto consentendo quindi una ossigenazione radicale ottimale e uno sviluppo anche nei mesi più caldi quando la temperatura dell’acqua più elevata diminuisce l’apporto di ossigeno all’apparato radicale con i conseguenti problemi.

Contattaci per scoprire di più su questi argomenti.

Siamo presenti a Macfrut, dall’8 al 10 maggio, padiglione C1, stand 173.